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Avvio del procedimento di pubblicazione di matrimonio

(urn:nir:presidente.repubblica:decreto:2000-11-03;396)
  • Servizio attivo
Procedimento di pubblicazione di matrimonio.

A chi è rivolto

Il servizio è rivolto a nubendi (futuri coniugi) in possesso dei seguenti requisiti:

  • almeno uno dei due nubendi deve essere residente nel Comune
  • entrambi i nubendi devono aver compiuto 18 anni oppure 16 anni previa autorizzazione del Tribunale dei minori
  • essere di stato libero: celibe/nubile, divorziato/a, vedovo/a.

Descrizione

In Comune di Barberino di Mugello …

Se entrambi i nubendi sono residenti in altro comune italiano o all'estero, devono effettuare le pubblicazioni nel proprio comune di residenza (o Consolato se residenti all'estero) ed ottenere la delega per la celebrazione del matrimonio che dovrà essere presentata all'ufficio di stato civile del comune di Barberino di Mugello.
La richiesta di pubblicazione può essere fatta dai futuri sposi o da un loro rappresentante delegato con scrittura privata non autenticata come indicato nel Decreto del Presidente della Repubblica 03/11/2000 n. 396, art. 51
Deve essere indicato il comune di matrimonio ed il tipo di rito scelto (civile o religioso). 

Celebrante
Si ricorda che il matrimonio civile viene celebrato dagli ufficiali di stato civile del comune di Barberino: non è possibile chiedere ad amici e parenti la celebrazione del matrimonio, la delega viene rilasciata dal Sindaco con atto del tutto discrezionale solo in caso di persone che rivestono cariche istituzionali o pubbliche funzioni nel nostro comune o presso altri enti.

Testimoni
Per il matrimonio civile sono previsti un testimone per lo sposo ed un testimone per la sposa (totale 2 testimoni) ai sensi dell'articolo 107 del codice civile. 

Rito religioso
Se il matrimonio è celebrato con rito religioso deve essere presentata obbligatoriamente la richiesta di pubblicazione rilasciata dal parroco o altro ministro di culto che celebrerà il matrimonio.

Cittadini non italiani
Se uno o entrambi gli sposi sono cittadini comunitari o stranieri è obbligatorio presentare nulla osta al matrimonio, altrimenti occorre una sentenza del Tribunale Italiano. Per alcuni paesi è richiesto invece il certificato di capacità matrimoniale. 

Il "nulla osta" al matrimonio 
Contenuto obbligatorio: cognome e nome, luogo e data di nascita, cittadinanza, cognome e nome dei genitori, indirizzo e stato di residenza, stato civile (in caso di divorzio o vedovanza la relativa data di decorrenza), e che secondo la Legge del proprio paese di origine non sussistono impedimenti a contrarre quello specifico matrimonio (nulla osta alle nozze) ai sensi dell'articolo 116 codice civile.
Sul nulla osta possono essere indicate le generalità dell'altro nubendo.
Se privo di dati necessari dovrà essere integrato con ulteriore documentazione: atto di nascita con paternità e maternità, certificato di residenza all'estero, provvedimento di divorzio da precedente matrimonio, certificato di morte dell'ex coniuge, ecc.
Il nulla osta deve essere rilasciato dall'autorità competente dello Stato di appartenenza, in originale, con traduzione in Italiano dichiarata conforme all'originale e Apostille (sia sul documento che sulla traduzione). Se rilasciato dal Consolato straniero in Italia in genere è in italiano e la firma del Console deve essere legalizzata in Prefettura.
Sul nulla osta puo’ essere indicata la validità, in assenza di precisazione si applica quanto stabilito dalla legge italiana in materia di certificazione: 6 mesi dalla data di rilascio (art 41, c. 1 DPR 445/2000).

Interprete
Se almeno un soggetto tra sposi e testimoni non comprendono la lingua italiana, dovranno avvalersi di un interprete come previsto dall’art. 13 e 66 del d.P.R. n.396/2000. 
La persona deve essere individuata dagli sposi e non puo’ essere uno sposo o un testimone, né il celebrante; la richiesta deve pervenire in tempo utile per predisporre gli atti di nomina e giuramento (almeno 7 giorni lavorativi prima del matrimonio). 

Deve essere nominato prima della celebrazione del matrimonio, dimostrando la capacità di effettuare la traduzione richiesta e sottoscrivendo un'apposita dichiarazione. Il nome e i dati anagrafici dell'interprete devono essere inseriti nel corpo dell'atto di matrimonio, che dovrà essere firmato anche dall'interprete stesso.

Cittadini stranieri non residenti e non domiciliati
In caso di cittadini stranieri non domiciliati in Italia, non è prevista l'affissione delle pubblicazioni all'albo pretorio. Dopo il matrimonio è dovere degli sposi regolarizzare la loro posizione nello Stato di provenienza. Si consiglia di prendere contatti direttamente con il proprio Consolato.

Prima di procedere alle pubblicazioni matrimoniali, l’ufficiale di stato civile deve aver verificato l’assenza degli impedimenti per poter contrarre matrimonio di cui agli articoli dal n. 84 al n. 89 del codice civile. 
I principali requisiti per sposarsi sono: la maggiore età (18 anni oppure 16 con autorizzazione del Tribunale dei minori), la libertà di stato, la capacità giuridica, l’assenza di rapporti di parentela con il futuro coniuge, il nulla osta del proprio stato (in caso di stranieri), la richiesta del ministro di culto in caso di matrimonio religioso.

L'ufficiale dello stato civile provvede d'ufficio a richiedere la documentazione necessaria a dimostrare l'inesistenza di impedimenti a contrarre matrimonio tra gli sposi, dopodiché contatta i futuri sposi per fissare l'appuntamento per eseguire la pubblicazione.

Si consiglia pertanto di avviare la richiesta di pubblicazioni con ampio anticipo rispetto alla data prevista per il matrimonio (almeno 6 mesi prima).

Approfondimenti

I futuri sposi stranieri, per poter fissare un appuntamento per le pubblicazioni di matrimonio, devono presentare il nulla osta a contrarre matrimonio rilasciato dal Consolato o Ambasciata del proprio paese come previsto dal Codice civile.

Per i futuri sposi stranieri che non conoscono la lingua italiana, sarà necessario, a loro cura, procurarsi un interprete che alla data fissata per le pubblicazioni si presenterà insieme agli interessati per tradurre, sotto giuramento, quanto sarà detto. Le generalità dell’interprete dovranno essere fornite attraverso l’invio o la presentazione di un suo documento di riconoscimento prima della data fissata per le pubblicazioni, in modo che l’ufficio competente possa preparare il modello di giuramento.

Come fare

Per chiedere la pubblicazione di matrimonio è necessario inviare la domanda di avvio del procedimento al Comune.

Una volta ottenute tutte le informazioni preliminari, l'ufficiale di stato civile contatterà i soggetti interessati per fissare un appuntamento allo sportello comunale. 

Nel giorno fissato per le pubblicazioni i futuri sposi si presenteranno, secondo la tipologia di rito, con i seguenti documenti:

  • rito civile di futuri sposi entrambi cittadini italiani: documento di riconoscimento e codice fiscale
  • rito civile con uno o entrambi cittadini stranieri: documento di riconoscimento, codice fiscale e nulla osta del consolato debitamente legalizzato se non esente
  • rito religioso: documento di riconoscimento, codice fiscale e richiesta di pubblicazione rilasciata dal parroco.

Tutta la restante documentazione sarà acquisita d’ufficio perché già in possesso della Pubblica Amministrazione.

Il verbale di pubblicazione sarà redatto dopo aver esaminato la documentazione e verificato i requisiti previsti dalla legge.

Domanda di avvio del procedimento di pubblicazione di matrimonio
Copia del documento d'identità
Copia del nulla osta al matrimonio rilasciato dal Consolato
Domanda di pubblicazione del matrimonio rilasciata dal Parroco o dal Ministro del Culto

Costi

La presentazione della pratica non prevede alcun pagamento

Se entrambi i coniugi sono residenti nel Comune presso il quale si sta facendo domanda occorre acquistare una marca da bollo da 16,00 €. Se invece uno dei due coniugi è residente in un Comune diverso è necessario acquistare due marche da bollo da 16,00 €.

La marca da bollo deve essere consegnata in Comune al momento dell'appuntamento con l'ufficiale di stato civile, dopo la presentazione della domanda.

Cosa serve

Per accedere al servizio, assicurati di avere:

  • SPID (sistema pubblico di identità digitale), carta d’identità elettronica (CIE) o carta nazionale dei servizi (CNS)
  • tutta la documentazione prevista per la presentazione della pratica.

Cosa si ottiene

Quando il procedimento amministrativo si conclude positivamente si ottiene l'aggiornamento dell'albo o registro tenuto dall'Amministrazione

Tempi e scadenze

Durata massima del procedimento amministrativo: 30 giorni

Accedi al servizio

Puoi ottenere informazioni sul servizio prenotando un appuntamento presso gli uffici

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Termini e condizioni di servizio
Argomenti:
  • Matrimonio
Categorie:
  • Anagrafe e stato civile
Ultimo aggiornamento: 26/06/2025 18:02.35

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